mercoledì 20 febbraio 2008

Crolla palazzina in via Lucciola. Michele Salatto: tutta la città deve fare uno sforzo particolare per sradicare il degrado da quelle zone

«Non voglio speculare a caldo di un evento che ha suscitato paura tra i residenti dei cosiddetti quartieri settecenteschi, ma penso che il crollo del solaio di un’abitazione in via Lucciola sia l’ennesimo campanello d’allarme che sollecita una radicale azione pubblica per riqualificare una zona centrale e storica di Foggia, dove le residenze non sono degne di essere definite case».

Così l’assessore comunale all’Urbanistica, Michele Salatto, commenta la tragedia sfiorata, ieri sera, in via Lucciola al civico 23, dove, in corrispondenza di una camera da letto, è crollato il solaio della palazzina di un piano senza, fortunatamente, causare vittime.
Secondo la ricostruzione diffusa dal sito Internet della tv locale foggiana Teleradioerre, la donna che l’abitava era uscita di casa appena due ore e mezza prima.

«L’incontro che abbiamo programmato per domenica prossima –continua Salatto- lo svolgeremo con una risolutezza maggiore per giungere a definire un piano di riqualificazione partecipato anzitutto dalle famiglie che risiedono nei borghi alle spalle dell’Accademia delle Belle Arti. A quelle famiglie, tutta la città deve uno sforzo particolare per sradicare il degrado».

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